E poi ci sono quei giorni in cui il tempo trascorre lento, goccia dopo goccia come la pioggia sulla finestra..
Giorni in cui i pensieri sono assonnati, le parole inutili rompono il silenzio, e le attività si svolgono pigramente, in attesa di un nuovo giorno.
Sto vivendo giorno dopo giorno, lavorando e cazzeggiando, in attesa della più grande scommessa su me stesso che mi sia mai fatto finora.
Sono giorni in cui si fa un giro da qualche parte, per non rimanere a casa a sentirsi in colpa per l'inattività; ma a che pro? Qual'è il beneficio? Sentirsi nuovamente tirare fuori dai propri pensieri e dalla propria persona, mentre ci si aggira osservando beni futili dei quali bramiamo il possesso, solo per placare questa nostra insoddisfazione delle cose.
Mi accingo quindi a fare cose noiose, sistemare, organizzare; la musica svolge molteplici ruoli, mi accompagna nelle operazioni e mi ricorda che magari la stessa canzone in un altro momento potrebbe strapparmi le ossa o un urlo.
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