Yayy LIFE!
martedì 29 gennaio 2013
Day 26 - 27
Yayy LIFE!
lunedì 28 gennaio 2013
T
Dove non bisogna ogni sera chiedersi dove si finirà, cosa si farà, chi si sarà.
Cosa serve per essere spensierati?
L'essere lontano a casa mette a nudo, elimina le credenze e i pensieri temporanei e va a scavare dentro, nel profondo, in cerca di quello che si è e che si vuole veramente.
Bisogna solo ritrovare il coraggio e la forza di attuarlo una volta tornati a casa.
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Muoio ogni giorno, ogni giorno perdo la battaglia contro me stesso e contro il mondo; di cosa ho bisogno?
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Where are the light-hearted days gone?
Where I don't have to ask myself everyday where will I end up, what will I do, who I will be.
What do I need to be careless?
Being far from home gets you "naked", obliterates belief and temporary thoughts, digs you deep in, looking for who you are and for what you really want.
You just need to find the strenght and the courage to use it once back "home".
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I die every day, every day I lose the battle against myself and against the world; what do I need?
Day 24 - 25
sabato 26 gennaio 2013
Day 23 - Australia Day
Come da titolo oggi è stato l'Australia Day..
E' stato interessante vedere che in questa giornata vengono organizzati spettacoli, musica, e fuochi d'artificio (che mi sono perso nonostante sia a 10 metri da dove partivano in quanto ho dovuto lavorare) per celebrare questa nazione giovane.
Faccio un paragone con l'Italia, dove nella quale le più grandi feste nazionali sono celebrate stando a casa o comunque andando in una città non si avverte un senso di comunità nazionale, celebrato a suon di bandiere, gadget e menate varie, ma si coglie l'occasione solo per passare una giornata tranquilla e di rado per ricordare il passato e la grandezza del paese.
In Italia non ci si sente uniti; si è troppo distanti e troppo diversi per sentirsi uniti.
venerdì 25 gennaio 2013
Day 22
Oggi sono infinito a Leichardt, il suburb di Sydney dove c'è la comunità italiana.. Little Italy insomma.
Mi sono incontrato con un australiana indicatami da Giorgia che mi ha dato buoni consigli ed informazioni.
Ora sto aspettando Sara e Matteo, un cameriere qui a Sydney da 3 mesi.. Dovremmo andare ad un aperitivo organizzato da un'associazione che promuove ed aiuta l'espatrio di italiani avente sede qui, ma non credo faremo a tempo.
Domani é l'Australia day, giorno di festività in ogni dove: ed io ovviamente lavoro, e dalle 4 per giunta... Almeno prenderò qualche soldo in più, cosi finito lavoro potrò andare a festeggiare senza troppi rimorsi.
A quanto pare l'idea del trasferimento si é spostata di almeno un'altra settimana nel tempo; questo per cercare di risparmiare qualcosa prima della partenza verso luogo e mansioni non ancora definite.
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Penso alla tristezza del tornare indietro, nella piccola Villabalzana, senza molte possibilità, chiusa in se stessa e con le limitate possibilità che Vicenza stessa mi offre..... E penso che non mi basta, che voglio di più..
giovedì 24 gennaio 2013
Day 20 - 21 - Punto della situazione
Dopodichè ho fatto la spesa più sostanziosa da quando sono qui: 23$!
Ho anche dato il cambio ad un collega, così oggi, giovedì, ho fatto il turno di mattina invece che di sera.
I privilegi di questa cosa si contano sulle dita di una mano, in quanto è vero che finisco prima e ho ancora tutta la giornata, ma ci sono molte più cose da fare e bisogna andare decisamente più di fretta.. Fortunatamente oggi non era busy!
Per pranzo mi sono fatto fare la colazione come la fanno qui.. Ma non la farei mai per colazione!
Ho anche appena ricevuto una chiamata che spero non fosse importante, in quanto tra il casino nella mia stanza, il fatto che mi sia appena svegliato da un micro riposino, l'interlocutore che parla a razzo e il casino che avevano loro non ci ho capito nulla..
Mi mangerei le dita se (come ovviamente sarà stato vista la mia perenne sfiga) fosse stata un'offerta di lavoro!
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PUNTO DELLA SITUAZIONE
Il tempo ha ripreso a trascorrere velocemente tiranno come al solito, e bisogna prendere delle decisioni onde evitare l'insediarsi della malefica routine.
Pertanto, con il collega Danilo che è qui da 5 mesi come potete vedere nel vlog (Il Tubo di ThoR)(dove a brevissimo uscirà un nuovo episodio) si sta valutando l'idea di spostarci verso qualche altra destinazione, e forse fare il fantomatico lavoro regionale nelle farm (o perlomeno, un pezzetto).
Stavolta è passato veramente pochissimo dall'ultima volta che ho fatto lo scorso punto della situazione..
E fatevi sentire, a qualche ora prima o poi rispondo ;)
ThoR
martedì 22 gennaio 2013
Day 19
Ho avuto il piacere di ri incontrare Giulia prima che partisse alla volta della madrepatria: è stato bello ancora una volta constatare che trovarsi dall'altra parte del mondo ci fa legare ancora meglio alle persone che conosciamo..
Domani prosegue la ricerca del secondo lavoro, mentre è più probabile la partenza verso un qualche posto, magari nelle farm: il viaggio in macchina diventa uno degli step che bisogna fare in questo paese!
lunedì 21 gennaio 2013
Day 17 - 18
Guardo gli annunci di lavoro, e vedo solo cose che io non trovo interessanti, o che trovo semplicemente scelte che potrei sopportare temporaneamente...
Non ho ancora avuto il barlume di curiosità verso qualche annuncio.. Non so se cercare a caso sia semplicemente la cosa giusta o se debba indirizzarmi verso... Verso cosa?
domenica 20 gennaio 2013
Party in Australia
Restate sintonizzati!
sabato 19 gennaio 2013
..just..
Ora che ho (almeno un poco) di stabilità mi accorgo che questo va a discapito dell'incontro di cose imprevedibili, nonostante le occasioni non manchino (leggasi incontri con persone nuove, bagordate improvvisate etc).
Tuttavia non devo perdere di vista il motivo per cui sono qui..
Di sicuro riuscire a vivere da solo è una delle priorità del mio prossimo futuro.
Sto meglio con me stesso, mi sento libero e gli unici vincoli che ho sono quelli che ho di mio, e quelli che mi impongo (sustentamento, rinunce per starci con il budget, etc.)
Non è che faccio cose strabilianti: semplicemente mi sento solo ma autonomo, con ogni possibilità e cosa incentrata su me, su quello che posso o voglio fare io in quanto essere.
Day 16
La ricerca di 2° lavoro e casa prosegue..
Ore 15, tra 3 ore si va a lavoro.
Novità dall'Italia?
Commentate qui sotto ;)
venerdì 18 gennaio 2013
Day 15
Articolo della BBC sull'ondata di caldo
La giornata è trascorsa tranquillamente, nonostante un messaggio che mi ha infastidito particolarmente.
Me ne sto chiuso in ostello a cercare refrigerio stando nella reception, dove c'è il clima.
Chissà quanto resisterò in questo posto..
giovedì 17 gennaio 2013
Day 14 - Punto della situazione
Questo dice tutto, ma ci tenevo ad aggiornare il blog.
Come detto nel video (che caricherò domani) è giunta la seconda settimana.
Mi sembra ieri quando ho scritto il punto della situazione del Day 7, ma ogni giorno che mi sveglio mi sembra sempre che sia passato almeno 10 volte il tempo reale, ovvero 2 settimane.
La giornata è iniziata con un incontro con Sara e Simone, ovviamente dopo la sveglia di soprassalto dovuta al fatto di essermi alzato alle 11.
Dopo averli incontrati verso mezzogiorno mi sono diretto con una finlandese e un collega italiano a Maroubra Beach, dove io ho rimediato scottature varie, e lui una puntura di medusa.
Al ritorno, stanchissimo, sono andato al lavoro come di consueto alle 6 p.m.; non è stata una serata esageratamente movimentata, e me ne sono andato via stanco ma soddisfatto di aver guadagnato anche oggi
.
Una volta tornato all'ostello, dopo una doccia ho parlato un poco con un altro italiano nuovo che è in camera con me (è il grosso che mi stava antipatico in cui accennavo qualche post fa). Non mi va ancora troppo a genio, ma ha già cominciato a cercare lavoro e quindi potrebbe essere una persona a posto.
Finchè ci parlavo nell'androne del nostro piano ad un certo punto un tipo che stava usando il pc knokka sul vetro; evidentemente gli dava fastidio che fossi un boxer con il mio culo a 1 metro da lui (con un vetro davanti). Ho evitato di tirare su storie per mantenere la pace e perchè ero stanco, ma normalmente gli avrei cacciato un sono "checcccazzovuoi".
E qui inizia il delirio.
Sono andato allo Scruffy Murphy, pub irlandese a 2 passi dall'ostello, a raggiungere i compagni di mare di oggi. Dopo aver cominciato a darci di bevogia ci siamo diretti ad un altro bar, dove la festa è continuata, con l'aggiunta di gente a caso trovata per strada.
Partyzzato un po', bevi di qui, bevi di là, fai casino lì, fai casino là ce ne siamo tornati in ostello solo 10 minuti fa; ma ne è valsa la pena. E' la prima serata a far casino come se non ci fosse un domani che faccio da quando sono qui. Ne vale la pena, era uno dei miei obiettivi dell'anno scorso, (e di quest'anno, e probabilmente dei prossimi).
Bere fuori qui costa tremendamente tanto. But I don't care, guadagnare per ostello e cibo e basta è piuttosto squallido, considerando che ho fondi per un pezzo escludendo il lavoro.
PUNTO DELLA SITUAZIONE:
- Ho un lavoro sufficientemente stabile
- Ho un tetto sotto cui dormire
- Con quello che guadagno riesco a mantenere il livello di necessità primarie e di quando in quando uscire
Ho raggiunto la stabilità che mi permette di concentrarmi sull'obbiettivo del mio viaggio qui.
Dopo aver usato tutte le mie rimanenti forze per scrivere questo post, me ne crollo a letto, dolorante per le scottature, stanco per il lavoro e ancora leggermente brillo. Sangue vicentino non mente, queste birre sono acqua per me!
Un saluto,
Thomas.
mercoledì 16 gennaio 2013
Day 13
Spero di riuscire a farmi un bagnetto, oggi è stato caldo..
Leggo che a Vicenza c'è la neve; nonostante mi manchi posso anche aspettare..
martedì 15 gennaio 2013
Day 12
lunedì 14 gennaio 2013
Day 11
Giornata trascorsa all'insegna della pigrizia e del nullafacentismo.
Gente che viene e gente che va, d'altronde la vita in ostello è questa.
Però sto tizio grosso che credo abbia il cervello delle dimensioni di una nocciolina non mi sta simpatico ad impatto (non ci ho ancora parlato).
A pranzo ho fatto un'amara scoperta: le cose che avevo in frigo erano state gettate perchè prive dell'etichetta. Io non l'avevo messa perchè pensavo che il fatto che la mia fosse l'unica borsa blu bastasse a contraddistinguerla. A quanto pare così non è stato.
Per fortuna sono riuscito a recuperare tutto; però essendo che la cosa mi aveva scocciato parecchio invece di farmi una buona pasta ho fatto i noodles, non condendoli con i loro condimenti scrausi ma con quello che avanzava del sugo con ricotta e pomodoro che avevo aperto 2 giorni fa. Sono venuti decisamente meglio!
Dopo un 40 minuti trascorsi al parco della stazione a girare un nuovo video, (The ThoR's Vlog - 2.3 - Lavoro ) prendere il sole e iniziare un libro me ne sono tornato in ostello dove sono tuttora.. Niente di produttivo oggi, mi ha fatto ripensare a numerose giornate trascorse in Italia.
Quando troverò la voglia potrei anche cercare di trovarmi un secondo lavoro di maggior spicco rispetto ad un semplice lavapiatti.
Domani sera lo shift inizia alle 6, e spero di fare almeno un 5 ore, così oltre a pagare l'affitto magari ci rimedio anche qualche soldo in più per la spesa e le altre cose.
L'avere un metabolismo veloce non mi aiuta in questo, non sono certo a risparmio energetico!
Programma di stasera è utilizzare un voucher datomi qui all'ostello per mangiare aggratis in un posto qui dietro; c'è scritto pizza e bibita (che ovviamente sarà una sana birra) per un totale di circa 15$. Mica male!
Spero che sia anche buona.
Tra 10 minuti vado, che la fame si fa sentire e il buono è valido fino alle 21.
E' stata veramente una giornata sonnacchiosa, ho sistemato il mio angolo; non sento molto la mancanza dello avere una casa fissa, a parte un tavolo e una sedia (che ci sono ma sono comunque in una sala comune), l'avere un po' di privacy (che se passa qualcuno e mi vede mentre browso 4chan chissà che idea si fanno di me).
Devo trovare qualcosa di figo da fare, consultare la guida per vedere se trovo qualcosa di interessante da vedere.
Sono solo un poco annoiato; la vita di metropoli è affascinante per il continuo mutamento ma rimane comunque un fatto che si ripete ogni giorno ed ad ogni ora, e quindi ci si abitua presto.
Vabbè, vado a farmi sta pizza, C YA.
domenica 13 gennaio 2013
Day 9 - 10
Difatti scrivere sul blog é l'unica cosa che riesco a fare per il momento, visto che non ho altre apps... Qui piove, e questo va ad aggiungersi agli altri motivi per cui odiare questa giornata, visto che sono in costume e infradito. Ho lasciato il vlog a uppare, e oggi dovrebbe esser la volta buona che finisce. Riepilogando sono senza PC, portafoglio, agenda, chiave della camera e un telefono come nuovo senza sapere le mie password fino a stasera.
venerdì 11 gennaio 2013
Day 8
Tra 1 ora e mezza prova in un ristorante a Darling Harbour come kitchen band, speremo.
EDIT:
giovedì 10 gennaio 2013
Day 7 - Punto della situazione
Una settimana in Ozlandia.
E sembra 1 mese.
Oggi il programma è consistito in andare alle 10 con il traghetto a Manly, nelle northern beacheE il res.
Niente da dire, bel posto, bella spiaggia e tutto. Mi sono divertito a fare l'aussie camminando a piedi nudi per strada (nonostante non riesca ad esser tranquillo quando lo faccio). Ho anche visto bestie strane come queste:
martedì 8 gennaio 2013
Estensione temporale
Allo stesso modo dalla mattina quando mi alzo fino alla sera riuscirei a fare parecchie cose diverse (se ne avessi molte) mentre in realtà sono poche: mangiare, cercare lavoro, uscire, sopravvivere.
Day 6
Se entro 3 giorni non trovo nulla utilizzando il PC cominceró a fare alla vecchia maniera, andando per strada ed entrando nei posti consegnando curriculum..
Inoltre è mezzogiorno e venti, sono davanti alla reception che almeno passa un po' di gente e ascolti discorsi altrui.. Dovrei decidere se mangiare.. E dovrei anche fare la prima lavatrice.
lunedì 7 gennaio 2013
Day 5
Sì perchè abbiamo utilizzato un coupon che con 20$ ci dava una valangata di roba, e ne abbiamo mangiato in 3 infatti. la serata si è poi conclusa con un passeggiata digestiva con Matteo e Massimo che ora che sono più vicini al mio ostello riescono ad arrivare (quasi) in orario. Qui sono le 8 di martedì 8 gennaio e in questo momento di allineamento numerico inizio a cercare lavoro, oggi più seriamente di ieri. Non ho infatti intenzione di uscire perchè Sara e Simone sono nuovamente a Newcastle, e gli altri 2 devono cercare lavoro.
sabato 5 gennaio 2013
Day 3 - 4
Sono andato a fare la spesa per il pranzo..
Con gli ingredienti più scrausi possibile sono riuscito a spendere 9 dollari e 40 comprando:
- Mezzo chilo di pasta (da quando le penne ci mettono 13 min a cuocere non lo so)
- un sacchetto di sale grosso
- olio (che ho scoperto esserci anche nella cucina)
- una passata di pomodoro che solo vedendola capisci che sei caduto in basso
- una scatoletta di tonno della quale non posso dire niente se non l'aspetto rivoltante e il gusto inesistente.
Video con un resoconto di una spesa: The ThoR's Vlog - 2.2 - Stuff
E cercherò di farmi anche qualche tuffo!
Aggiornamenti sul 4° giorno stasera, qua do rincaserò (e se tutto va come previsto, caricamento montagna di foto di mare e spiaggie (e abitantesse che la popolano!)
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Dopo aver fatto la spesa al Coles per prendere la crema, verso le 11 e mezza sono andato a Bronte, dove dopo un buon piatto di pasta abbiamo deciso di collaudare il mare; spiaggia di Bronte, onde enormi, favolose e ho potuto testare che veramente c'è una risacca paurosa, e muoversi in acqua diventa veramente faticoso. C'è anche una piscina sul mare (??) con acqua tranquilla dove si può stare senza ritrovarsi 50cm di onda che ti sommergono finchè ci si abbronza sul bagnasciuga. Dopo qualche tuffo e una ventina di minuti ad inluccertolirci (D:) invece di fare la camminata di circa 1km per Coogee abbiamo preso un taxi, visto che secondo Paolo (italiano residente qui e proprietario della casa nonchè bagnino) ci ha detto che a causa del sole avremmo potuto rischiare di biscottarci o peggio di stare male. Così preso un taxi siamo andati alla vicina spiaggia di Coogee..
Ora, capisco che stare qui è costoso, ma il tassametro che aumenta di 10 cents ogni 3 secondi circa è anche un poco esagerato..... Per 2 km di strada abbiamo speso 11$!
Una volta arrivati a questa spiaggia grande circa 3 volte Bronte come anticipato abbiamo notato il parco confinante con la spiaggia dove era in atto un enorme barbecue con un sacco di persone. La visione era proprio di quella di gente felice e tranquilla che la domenica pomeriggio se ne va a mangiare carne in spiaggia con una buona birra ghiacciata sotto mano. Abbiamo conosciuto una piccola congrega di italiani, amici di Paolo, e la maggior parte di loro lavora qui nel settore dell'.. IT.
E' assurdo come qui sia uno dei lavori più quotati e ricercati, e la maggior parte degli immigrati faccia proprio quello.
Il pomeriggio si è svolto attraverso chiaccherate e racconti di com'è qui da parte dell'insaziabile Sara che continuava a far domande su ogni tipo di cosa.. D'altronde, se anche io dovessi stabilirmi definitivamente vorrei saperne il più possibile!
Il vento perenne stando all'ombra faceva avvertire anche un po' di fresco, ma stando al sole si stava bene (previa applicazione di crema).
Persone che cercano di rimanere nei modi più disparati, tra cui uno studente di quasi 37 anni, persone con il visto turistico etc.
Dopo un po' di birre, carne e patatine verso le 7 sono rincasato, e ho affrontato la chiamata su skype con la base. Alle 9 mi sono addormentato e dopo un'altra chiamata nella quale l'interlocutore ha potuto constatare la mia stanchezza e quindi tirarla per le corte, per le 10 e mezza ero di nuovo cappottato, nonostante all'ostello girasse (come quasi sempre) aria di festa.
Risultato? Sveglia alle ore 05:50am, con conseguente smadonnamento e odio per il mio corpo che non ne vuol saper di dormire nonostante se io mi svegli abbia un aspetto da zombie che neanche l'alba dei morti dementi.
E ora, mentre finisco questo post sono le 7 am, sono andato a prendermi la colazione del campione da 7/11, un negozio diffusissimo qui in Oz dove si possono reperire le principali provvigioni: cappuccino 1$ + muffin grande come un mio pugno 2.45$ = 3.45$. E' iniziato il momento della ricerca del lavoro anche se penso che se le giornate sul pc si riveleranno infruttuose considererò l'idea dell'agenzia di collocamento indicatami da George, il padrone dell'ostello.
Nuove persone in camera, 2 inglese very nice ma un poco strunz.
Qui per guardarsi intorno e soprattutto in spiaggia ce n'è di cose da vedere ;)
Vi saluto e l'aggiornamento sul day 5 arriverà presto.
venerdì 4 gennaio 2013
Days 1 - 2
Contento e sfamato a mezzanotte giro i tacchi e mi dirigo verso l'ostello, con la testa che ciondola per il sonno.
mercoledì 2 gennaio 2013
Il viaggio
Sarà che il detatchment causato dal tour de force di questi 2 giorni persiste ancora.. Ore 17:11, uscita dell'autostrada. Ho pensato molto durante questo tragitto, e sono lievemente preoccupato. Devo riuscire a dominare me stesso e a credere nel motivo che mi ha spinto a fare questo gesto. Nonostante qui non abbia nulla il corpo per inerzia continua a cercare di tenermi qui. Il fatto è che devo esser forte da solo; dopotutto me la sono cercata! Ore 20:41: fatti i saluti, sono nel mio posto sull'aereo (31K). Ancora non ho completamente realizzato. Ma ormai è troppo tardi. We will see. Ore 20 e 54: sembra di essere in un sogno, non ho ancora riacquisito il senso di realtà. Ore 14e 10, ora italiana: quasi a meta della seconda parte di percorso, il malessere delle acciughe è quasi passato, grazie a Sara che mi ha dato una pastiglia visto che le mie sono imbarcate.. Il senso sovrastante di panico e paura é abbastanza scemato; per fortuna, credevo sarei tornato indietro appena atterrato! A Sydney è notte, dovrei cercare di dormire ma mi riescono solo pisolino isolati.. Almeno hanno smesso di sparare aria fredda a cazzo. Ora dello spuntino a quanto pare: sandwich César.. Abbastanza schifo ma meglio mettere qualcosa nello stomaco. E siamo solo a metà. Per fortuna che ci sono Sara e Simone, senza di loro la mia crisi sarebbe stata molto peggio. Nella fila dietro di me c'è una madre con 2 bambini piccoli che sarebbero persino potuti essere peggio delle acciughe avariate. Ma scommetto sono australiani, ho letto che sono particolarmente buoni e obbedienti. Per fortuna altrimenti avrei fatto come Bill Hicks nel suo sketch ;) Ore 15 e 20, ora italiana: sono giunto alla conclusione che questo viaggio ti metta faccia a faccia con i tuoi demoni più profondi, faccia tremare le certezze, ponga davanti a te le scelte decise. Bisogna riuscire ad essere forti per passare questo momento cruciale. Spero di esserlo. H ita 16.30: pisolini, muscoli doloranti, altri 2817km, altre 3h di volo. Onnipresente senso di detachment. Vorrei sapere se fuori è buio visto che siamo appena dopo Perth e il fuso attuale indica che sono le 21 e 32. H ITA 19 e 10. Penso al momento del ritorno. Ma se devi ancora arrivare direte.. Boh. 19 e 30. Decido di ascoltarli il cd dei Pain of Salvation, nella speranza che sentirli mi dia speranza e tranquillizzò un poco. 2 ore circa all'arrivo... Un finestrino aperto. È buio. Cibo. Mi sa che passo e mangio quando arrivo. 20.10 ita. Ogni volta che comincio a pensarci mi viene male; dubito di resistere un anno. Devo altresì ricordarmi che quando tornerò saranno cazzi, dovrò arrivare con delle idee un po' più chiare. Lavoro o studio o che ne so. Spero di superare in fretta lo scoglio iniziale; mi sembra esattamente come quando andai in Portogallo in scambio in seconda media. Ma li era diverso, ora ci sono solo io, la mia persona, i miei attacchi, il mio decidere quando prendere il biglietto di ritorno. Non voglio deludere nessuno tantomeno me stesso tornando senza nemmeno averci almeno provato. Homesickness, already. Forse sono partito senza sapere a cosa veramente andavo incontro. my