lunedì 11 aprile 2011

Reigg

A volte, in certi giorni, per un avvenimento, una serie di avvenimenti, il ricordo di un avvenimento o semplicemente senza un motivo l'irascibilità si manifesta, le risposte date ad alta voce mentre all'interno una foschia annebbia il pensiero (non so se si possa dire) lasciando intatto il sentimento dell'odio, sfolgorante e fluorescente come non mai.
La società in cui viviamo istituisce norme per tenere a bada questo sentimento.
Così facendo esso si accresce nell'ombra, e nel caso cui esploda lo fa con una violenza inaudita, spesso in grado di sconvolgere il soggetto, che confronta il sentimento con il proprio carattere di tutti i giorni, e vedendone l'estraneità si ritrova eccitatamente sconvolto e si lascia guidare dalla nera linfa dell'odio, della sete di vendetta, dal calore che lo dilania.