domenica 28 settembre 2014

mists

Ci sono 2 modi per passare da Vicenza ovest alla Riviera Berica, per poi dirigersi verso Vicenza Sud, verso casa: si può prendere la tangenziale, percorrerla fino ad avere 3 cifre sul tachimetro, piazzarsi in corsia ed osservare quel poco di visibile attraverso la foschia autunnale dei colli che la costeggiano per poi uscire dopo un 5 minuti di percorrenza e ascolto attento e attivo della radio o dell'eventuale CD..

Alternativamente, si può fare in un modo che preferisco: passare per il centro, con il motore che, borbottando svogliatamente, mi trascina tra gli edifici storici, attraverso la nebbia umida che t'isinfila nelle ossa e t'ammazza il collo maledettoiochegirocolfinestrinoaperto, superando le prostitute con le tette in vista, ciclisti di dubbio grado di coscienza, gente che rincasa, persone in attesa di un improbabile autobus o di qualcuno che dia loro un passaggio, sotto la luce dei lampioni, come un Caronte sonnecchioso che mi riporta da dove sono partito..

giovedì 18 settembre 2014

niusss (news)

Back.

Ho effettuato la transizione dalla vita universitaria a quella lavorativa in meno di una settimana.
Neanche il tempo di avere le idee confuse, uffa.

Il lavoro che ho trovato (grazie all'aiuto di un amico) è qualcosa di più complicato, contorto e mentalmente impegnativo di qualunque altro abbia fatto prima d'ora.
Trattasi del lavorare con un americano, fondatore di una società di creazione e mediazione di appalti, per assisterlo nelle procedure, nell'organizzazione, nella gestione del parco clienti, del database, nel portare nuove aziende/mercati, capire cose, trattare di cose che vanno dai frutti ai cacciatorpedinieri, trovare escamotages politici.

Tutto in inglese.

Un casino insomma.

Le promesse perchè questo possa diventare un lavoro importante ed in grado di farmi fare carriera ci sono, anche se bisognerà vedere come evolveranno le cose.




E a me che piace starmene a poltrire. Uffa.

giovedì 4 settembre 2014

4_09

Arieccolo, addì 4 Settembre.

Non m'è mai piaciuto come mese: troppi avvenimenti non positivi, è per me il vero "capodanno", il momento in cui si inizia un nuovo percorso: si hanno esami, finiscono le vacanze/ferie, si inizia un nuovo anno scolastico/accademico.

O finisce.

Al momento in queste giornate plumbee mi ritrovo a comportarmi in maniera piuttosto letargica nonostante il decisivo esame imminente di analisi che non so se nemmeno darò, in quanto rappresentante della continuazione di uno stile di vita, quello studentesco, privo di vere e proprie certezze e invece dotato di sicure situazioni e periodi di grevità mentale delle quali sto cercando di liberarmi.

La svolta al periodaccio che mi perseguita da ormai diverso tempo è (credo, spero) vicina, ma l'impatto non sarà affatto indolore, abbastanza ovviamente; dalla mia ho quantomeno la consapevolezza che d'esservi già passato e che il termine ultimo che mi posi l'anno scorso quando iniziai verrà rispettato (finalmente che faccio qualcosa quando me lo prometto, eh?).

Il domani è ancora molto fosco; l'esame è il 10.
Per ora è questo numero di giorni che mi separa da altre decisioni e cose.

Chissà cosa m'aspetta.

T.