martedì 29 gennaio 2013

Day 26 - 27

La giornata di ieri é iniziata con la solita sveglia sonnacchiosa alle ore 12, e dopo vaghe ricerche per quanto riguarda farm, lavori ideali & co. sono andato al mio lavoro attuale, dove ho fatto poche ore anche oggi.. Grrr, meno $$!
Oggi ho deciso di alzarmi presto per interrompere questo circoli vizioso di sveglia - rimbambimento - pasto (via di mezzo tra colazione e pranzo, a volte entrambi) - lavoro.
L'ho fatto e sono contento di me stesso; nonostante gli occhi pesanti sono sceso al 7/11 a prendere colazione (a dire il vero l'idea era di farla da Starbucks, ma rimando per quando avrò più soldi) e mi sono seduto sotto l'ostello a sbafarmi il mio muffin al cioccolato spaziale da 160g con le donne che passavano che mi guardavano con un'invidia tale che non potevo fare a meno di ridere sotto i baffi.. E ora che sono le 10 di mattina mi sembra di avere un sacco di tempo :D
Il programma di oggi é prendere la paga, pagare l'ostello per un'altra settimana che spero sia l'ultima, fare la lavatrice, la spesa, ricerche di varia natura, cena italiana, e uscire con un po' di aussie.
Yayy LIFE!

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Yesterday started with the usual wake up at 12, and after some research for the farm, ideals works & co. I went to my actual job where I did just a few hours today too.. Grr, less $$!

Today I decided to wake up soon to break this circle of waking up - dizziness - meal (halfway between breakfast and lunch, sometimes both) - work.

I did it and I'm proud of myself; despite the heavy eyes I went to 7/11 to get my breakfast (to be honest, the idea was to going to Starbucks, but I'm postponing to when I'll have some more money) and I sat near the hostel entrance to eat my spacial - chocolate - 160gr - muffin with the women walking by looking at it with so much envy that I couldn't laught within myself.. And now that it's 10am I feel like I've plenty of time  :D

Todays plans are: getting my wage, paying the hostel for another week (I hope is the last one), laundry, groceries, researches, Italian dinner and going out with aussies.

Yayy, LIFE!

lunedì 28 gennaio 2013

T

Dove sono finiti i giorni della spensieratezza?

Dove non bisogna ogni sera chiedersi dove si finirà, cosa si farà, chi si sarà.

Cosa serve per essere spensierati?

L'essere lontano a casa mette a nudo, elimina le credenze e i pensieri temporanei e va a scavare dentro, nel profondo, in cerca di quello che si è e che si vuole veramente.

Bisogna solo ritrovare il coraggio e la forza di attuarlo una volta tornati a casa.

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Muoio ogni giorno, ogni giorno perdo la battaglia contro me stesso e contro il mondo; di cosa ho bisogno?

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Where are the light-hearted days gone?

Where I don't have to ask myself everyday where will I end up, what will I do, who I will be.

What do I need to be careless?

Being far from home gets you "naked", obliterates belief and temporary thoughts, digs you deep in, looking for who you are and  for what you really want.

You just need to find the strenght and the courage to use it once back "home".

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I die every day, every day I lose the battle against myself and against the world; what do I need?


Day 24 - 25

La giornata di ieri, domenica, è trascorsa piuttosto tranquillamente; anche al ristorante la situazione era quasi noiosa, tanto che ho finito prima del previsto.

Una volta tornato in ostello la situazione è stata dirottata ad alcolismi vari





Ma è stato divertente comunque.

Oggi, lunedì, è servito come giornata ripiglio; mercoledì come di consueto farò una spesetta, mentre domani ancora non lo so: proverò a fare un giro a piedi se non piove.

sabato 26 gennaio 2013

Day 23 - Australia Day


Come da titolo oggi è stato l'Australia Day..
E' stato interessante vedere che in questa giornata vengono organizzati spettacoli, musica, e fuochi d'artificio (che mi sono perso nonostante sia a 10 metri da dove partivano in quanto ho dovuto lavorare) per celebrare questa nazione giovane.

Faccio un paragone con l'Italia, dove nella quale le più grandi feste nazionali sono celebrate stando a casa o comunque andando in una città non si avverte un senso di comunità nazionale, celebrato a suon di bandiere,  gadget e menate varie, ma si coglie l'occasione solo per passare una giornata tranquilla e di rado per ricordare il passato e la grandezza del paese.

In Italia non ci si sente uniti; si è troppo distanti e troppo diversi per sentirsi uniti.


venerdì 25 gennaio 2013

Day 22

Oggi sono infinito a Leichardt, il suburb di Sydney dove c'è la comunità italiana.. Little Italy insomma.
Mi sono incontrato con un australiana indicatami da Giorgia che mi ha dato buoni consigli ed informazioni.

Ora sto aspettando Sara e Matteo, un cameriere qui a Sydney da 3 mesi.. Dovremmo andare ad un aperitivo organizzato da un'associazione che promuove ed aiuta l'espatrio di italiani avente sede qui, ma non credo faremo a tempo.

Domani é l'Australia day, giorno di festività in ogni dove: ed io ovviamente lavoro, e dalle 4 per giunta... Almeno prenderò qualche soldo in più, cosi finito lavoro potrò andare a festeggiare senza troppi rimorsi.

A quanto pare l'idea del trasferimento si é spostata di almeno un'altra settimana nel tempo; questo per cercare di risparmiare qualcosa prima della partenza verso luogo e mansioni non ancora definite.

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Penso alla tristezza del tornare indietro, nella piccola Villabalzana, senza molte possibilità, chiusa in se stessa e con le limitate possibilità che Vicenza stessa mi offre..... E penso che non mi basta, che voglio di più..

giovedì 24 gennaio 2013

Day 20 - 21 - Punto della situazione

Ieri, mercoledì non è successo nulla di particolare, a parte il ritiro della paga settimanale.. Ho pagato l'ostello per un'altra settimana, che spero sia una delle ultime se non l'ultima perchè non voglio stare qui a vita..
Dopodichè ho fatto la spesa più sostanziosa da quando sono qui: 23$!

Ho anche dato il cambio ad un collega, così oggi, giovedì, ho fatto il turno di mattina invece che di sera.
I privilegi di questa cosa si contano sulle dita di una mano, in quanto è vero che finisco prima e ho ancora tutta la giornata, ma ci sono molte più cose da fare e bisogna andare decisamente più di fretta.. Fortunatamente oggi non era busy!

Per pranzo mi sono fatto fare la colazione come la fanno qui.. Ma non la farei mai per colazione!


Ho anche appena ricevuto una chiamata che spero non fosse importante, in quanto tra il casino nella mia stanza, il fatto che mi sia appena svegliato da un micro riposino, l'interlocutore che parla a razzo e il casino che avevano loro non ci ho capito nulla..

Mi mangerei le dita se (come ovviamente sarà stato vista la mia perenne sfiga) fosse stata un'offerta di lavoro!

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PUNTO DELLA SITUAZIONE

Il tempo ha ripreso a trascorrere velocemente tiranno come al solito, e bisogna prendere delle decisioni onde evitare l'insediarsi della malefica routine.
Pertanto, con il collega Danilo che è qui da 5 mesi come potete vedere nel vlog (Il Tubo di ThoR)(dove a brevissimo uscirà un nuovo episodio) si sta valutando l'idea di spostarci verso qualche altra destinazione, e forse fare il fantomatico lavoro regionale nelle farm (o perlomeno, un pezzetto).

Stavolta è passato veramente pochissimo dall'ultima volta che ho fatto lo scorso punto della situazione..

E fatevi sentire, a qualche ora prima o poi rispondo ;)

ThoR


martedì 22 gennaio 2013

Day 19

Giornata tranquilla, però da adesso ho deciso di cercare di riprendere un orario decente: basta sveglie a mezzogiorno inoltrato!

Ho avuto il piacere di ri incontrare Giulia prima che partisse alla volta della madrepatria: è stato bello ancora una volta constatare che trovarsi dall'altra parte del mondo ci fa legare ancora meglio alle persone che conosciamo..



Ti auguro un buon rientro e una buona continuazione!

Al lavoro bene, serata tranquilla che è finita come al solito alle 23. Il 26 sarà L'Australia Day.. Chissà quante cose strane ci saranno in giro!

Il capo mi ha già anticipato che dovrò andare prima.. Sarà una lunga giornata!

Domani prosegue la ricerca del secondo lavoro, mentre è più probabile la partenza verso un qualche posto, magari nelle farm: il viaggio in macchina diventa uno degli step che bisogna fare in questo paese!

Nel frattempo ascolto i consigli che mi danno persone come queste.....


Buona notte!

lunedì 21 gennaio 2013

Day 17 - 18

Tutto lineare, ieri ho lavorato, stancamente a causa delle ore piccole fatte al sabato, ma niente di grave.

Oggi giornata riposo, fatto il bucato, una minispesa (quella un po' più seria la faccio mercoledì', giorno di ritiro paga). Continua la ricerca di un secondo lavoro.



Stasera esco con i colleghi del lavoro per una partita a biliardo qui vicino, e un drink in compagnia.

Domani sera shift, venerdì aperitivo con la comunità italiana di Sydney, sabato è l'Australia Day, ci sarà ovunque qualcosa da fare, e spero in un succulento barbecue!

Non ho notizie dalla base da un pezzo, ma non credo ci siano grandi novità.

Qui invece la situazione è evoluta: il tempo passa, e devo ancora decidere cosa fare, se e quando muovermi..

Tra poco monto il vlog, dedicato a il bucato e al festeggiare qui in Australia.. Ci sarà anche un ospite!

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Guardo gli annunci di lavoro, e vedo solo cose che io non trovo interessanti, o che trovo semplicemente scelte che potrei sopportare temporaneamente...

Non ho ancora avuto il barlume di curiosità verso qualche annuncio.. Non so se cercare a caso sia  semplicemente la cosa giusta o se debba indirizzarmi verso... Verso cosa?

domenica 20 gennaio 2013

Party in Australia

A breve  girerò un vlog dedicato a questo argomento: lo troverete sul mio canale YouTube (The ThoR's Vlog).

Restate sintonizzati!

sabato 19 gennaio 2013

..just..

Quando mi fermo comincio a riflettere..

Ora che ho (almeno un poco) di stabilità mi accorgo che questo va a discapito dell'incontro di cose imprevedibili, nonostante le occasioni non manchino (leggasi incontri con persone nuove, bagordate improvvisate etc).

Tuttavia non devo perdere di vista il motivo per cui sono qui..

 Di sicuro riuscire a vivere da solo è una delle priorità del mio prossimo futuro.

Sto meglio con me stesso, mi sento libero e gli unici vincoli che ho sono quelli che ho di mio, e  quelli che mi impongo (sustentamento, rinunce per starci con il budget, etc.)

Non è che faccio cose strabilianti: semplicemente mi sento solo ma autonomo, con ogni possibilità e cosa incentrata su me, su quello che posso o voglio fare io in quanto essere.


Day 16

Tutto regolare, ieri ho mandato solo un CV per un posto come assistente in un ufficio e ho ricevuto la risposta che chiedeva di iscriversi a un sito, compilare etc etc, quindi niente..

La ricerca di 2° lavoro e casa prosegue..

Ore 15, tra 3 ore si va a lavoro.

Novità dall'Italia?

Commentate qui sotto ;)

venerdì 18 gennaio 2013

Day 15

Come preannunciato dalle funeste previsioni meteorologiche oggi ci sono stati e ci sono tutt'ora più di 40°.

Articolo della BBC sull'ondata di caldo


La giornata è trascorsa tranquillamente, nonostante un messaggio che mi ha infastidito particolarmente.

Me ne sto chiuso in ostello a cercare refrigerio stando nella reception, dove c'è il clima.

Chissà quanto resisterò in questo posto..

giovedì 17 gennaio 2013

Day 14 - Punto della situazione

Ore 03:29 am.
Questo dice tutto, ma ci tenevo ad aggiornare il blog.

Come detto nel video (che caricherò domani) è giunta la seconda settimana.

Mi sembra ieri quando ho scritto il punto della situazione del Day 7, ma ogni giorno che mi sveglio mi sembra sempre che sia passato almeno 10 volte il tempo reale, ovvero 2 settimane.

La giornata è iniziata con un incontro con Sara e Simone, ovviamente dopo la sveglia di soprassalto dovuta al fatto di essermi alzato alle 11.

Dopo averli incontrati verso mezzogiorno mi sono diretto con una finlandese e un collega italiano a Maroubra Beach, dove io ho rimediato scottature varie, e lui una puntura di medusa.

Al ritorno, stanchissimo, sono andato al lavoro come di consueto alle 6 p.m.; non è stata una serata esageratamente movimentata, e me ne sono andato via stanco ma soddisfatto di aver guadagnato anche oggi

.

Una volta tornato all'ostello, dopo una doccia ho parlato un poco con un altro italiano nuovo che è in camera con me (è il grosso che mi stava antipatico in cui accennavo qualche post fa). Non mi va ancora troppo a genio, ma ha già cominciato a cercare lavoro e quindi potrebbe essere una persona a posto.
Finchè ci parlavo nell'androne del nostro piano ad un certo punto un tipo che stava usando il pc knokka sul vetro; evidentemente gli dava fastidio che fossi un boxer con il mio culo a 1 metro da lui (con un vetro davanti). Ho evitato di tirare su storie per mantenere la pace e perchè ero stanco, ma normalmente gli avrei cacciato un sono "checcccazzovuoi".

E qui inizia il delirio.

Sono andato allo Scruffy Murphy, pub irlandese a 2 passi dall'ostello, a raggiungere i compagni di mare di oggi. Dopo aver cominciato a darci di bevogia ci siamo diretti ad un altro bar, dove la festa è continuata, con l'aggiunta di gente a caso trovata per strada.

Partyzzato un po', bevi di qui, bevi di là, fai casino lì, fai casino là ce ne siamo tornati in ostello solo 10 minuti fa; ma ne è valsa la pena. E' la prima serata a far casino come se non ci fosse un domani che faccio da quando sono qui. Ne vale la pena, era uno dei miei obiettivi dell'anno scorso, (e di quest'anno, e probabilmente dei prossimi).

Bere fuori qui costa tremendamente tanto. But I don't care, guadagnare per ostello e cibo e basta è piuttosto squallido, considerando che ho fondi per un pezzo escludendo il lavoro.

PUNTO DELLA SITUAZIONE:

- Ho un lavoro sufficientemente stabile


- Ho un tetto sotto cui dormire


- Con quello che guadagno riesco a  mantenere il livello di necessità primarie e di quando in quando uscire

Ho raggiunto la stabilità che mi permette di concentrarmi sull'obbiettivo del mio viaggio qui.

Dopo aver usato tutte le mie rimanenti forze per scrivere questo post, me ne crollo a letto, dolorante per le scottature, stanco per il lavoro e ancora leggermente brillo. Sangue vicentino non mente, queste birre sono acqua per me!



Un saluto,

Thomas.

mercoledì 16 gennaio 2013

Day 13

Sono contento di sapere che ci sono persone che leggono il mio blog, e mi fa stare ancora meglio leggere i feedback e sentire il vostro parere. Terminati i ringraziamenti andiamo a narrare i fatti di questa giornata..
Dopo la consueta sveglia furibonda alle 10 dovuta come al solito da luce e traffico cittadino, ho nuovamente realizzato di essere senza materiale per colazionare. Ho incontrato Sara al parco della stazione (del quale ho anche letto il nome ma che ora non ricordo) per discutere un poco all'aria aperta.


Dopodiché me ne sono tornato all'ostello e una volta fagocitata la mia pasta con sugo alla pancetta a cubetti (comincio a stufarmi di pasta ogni giorno, devo trovare un'alternativa economica) ho pigramente iniziato a guardare stanze in condivisione e lavori; di stanze ho mandato solo una mail alla quale non ho ricevuto risposta e per i lavori non ho visto nulla che mi soddisfacesse.
Verso le 3 sono andato al ristorante a ritirare la mia paga, dove con una piacevole sorpresa il capo mi ha detto che mi avrebbe pagato anche il trial; cosa insolita, ma visto che sono stato particolarmente bravo ha deciso così.

Meglio per me!

Sono poi andato a fare provvigioni di tipo colazione e mi sono concesso un paio di dolcetti per festeggiare: 4 muffin e patatine, che devo trattenermi dal non folgorare in un giorno :D
Tornato in ostello e pagato per la prossima settimana mi sono diretto al vicino bottle shop a prendere un paio di beers; stasera barbecue in spiaggia a Bronte :D credo di fermarmi a Sydney per un mese in totale prima di cominciare a pensare di spostarmi.. Potrei anche lavorare duro e raccolti un po' di fondi farmi un bel giro!

Ora sono in bus, ore 17.38.
Spero di riuscire a farmi un bagnetto, oggi è stato caldo..
Leggo che a Vicenza c'è la neve; nonostante mi manchi posso anche aspettare..
Domani sera shift, mattina e pomeriggio ricerca blanda.. We will see.

martedì 15 gennaio 2013

Day 12

Stamattina mi sono svegliato e ho deciso di trasferirmi in una casa o stanza in condivisione. Figo, cacciatissimo parto alla ricerca.. Nel pomeriggio ne visito 2; non ne scelgo nessuna nonostante entrambe mi piacessero. Il motivo? Semplice, e per molti non sembrerà neanche un motivo: il dover garantire almeno un mese di permanenza. Non voglio sentirmi vincolato, voglio potermene andare quando mi va. E dato che praticamente tutti gli appartamenti e le case in condivisione richiedono questo probabilmente rimarrò all'ostello. Volevo cambiare in quanto questo lavoro con le sue tot ore mi garantisce solo l'alloggio e la spesa, e non mi rimane nulla da metter via.. Quindi comincerò anche a cercarmi un secondo lavoro.
Tra 20 minuti inizia il mio shift.. Anche lì al lavoro mi chiedevano di rimanere almeno un tot tempo, ma hanno capito che se deciderò me ne andrò :)
Cambia il posto, cambiano le persone, ma non cambio io; spero che dopo questa realizzazione riesca a capirmi e a muovermi di conseguenza. Lo spettro del tornare a casa e comunque ritrovarmi nella situazione in cui sono partito, senza certezze, senza aspirazioni è tornato a farmi visita. 12 giorni e sembra di aver fatto ogni cosa. Forse non sono più in grado di sorprendermi alle cose come un bambino.. Che devo fare, che devo fare...

lunedì 14 gennaio 2013

Day 11

Oggi è lunedì, quindi day off, così come mercoledì e venerdì.

Giornata trascorsa all'insegna della pigrizia e del nullafacentismo.

Gente che viene e gente che va, d'altronde la vita in ostello è questa.

Però sto tizio grosso che credo abbia il cervello delle dimensioni di una nocciolina non mi sta simpatico ad impatto (non ci ho ancora parlato).

A pranzo ho fatto un'amara scoperta: le cose che avevo in frigo erano state gettate perchè prive dell'etichetta. Io non l'avevo messa perchè pensavo che il fatto che la mia fosse l'unica borsa blu bastasse a contraddistinguerla. A quanto pare così non è stato.

Per fortuna sono riuscito a recuperare tutto; però essendo che la cosa mi aveva scocciato parecchio invece di farmi una buona pasta ho fatto i noodles, non condendoli con i loro condimenti scrausi ma con quello che avanzava del sugo con ricotta e pomodoro che avevo aperto 2 giorni fa. Sono venuti decisamente meglio!

Dopo un 40 minuti trascorsi al parco della stazione a girare un nuovo video, (The ThoR's Vlog - 2.3 - Lavoro ) prendere il sole e iniziare un libro me ne sono tornato in ostello dove sono tuttora.. Niente di produttivo oggi, mi ha fatto ripensare a numerose giornate trascorse in Italia.

Quando troverò la voglia potrei anche cercare di trovarmi un secondo lavoro di maggior spicco rispetto ad un semplice lavapiatti.

Domani sera lo shift inizia alle 6, e spero di fare almeno un 5 ore, così oltre a pagare l'affitto magari ci rimedio anche qualche soldo in più per la spesa e le altre cose.
L'avere un metabolismo veloce non mi aiuta in questo, non sono certo a risparmio energetico!

Programma di stasera è utilizzare un voucher datomi qui all'ostello per mangiare aggratis in un posto qui dietro; c'è scritto pizza e bibita (che ovviamente sarà una sana birra) per un totale di circa 15$. Mica male!

Spero che sia anche buona.

Tra 10 minuti vado, che la fame si fa sentire e il buono è valido fino alle 21.

E' stata veramente una giornata sonnacchiosa, ho sistemato il mio angolo; non sento molto la mancanza dello avere una casa fissa, a parte un tavolo e una sedia (che ci sono ma sono comunque in una sala comune), l'avere un po' di privacy (che se passa qualcuno e mi vede mentre browso 4chan chissà che idea si fanno di me).

Devo trovare qualcosa di figo da fare, consultare la guida per vedere se trovo qualcosa di interessante da vedere.

Sono solo un poco annoiato; la vita di metropoli è affascinante per il continuo mutamento ma rimane comunque un fatto che si ripete ogni giorno ed ad ogni ora, e quindi ci si abitua presto.

Vabbè, vado a farmi sta pizza, C YA.

domenica 13 gennaio 2013

Day 9 - 10

Nella giornata di ieri non é accaduto nulla di particolare: sveglia, colazione, spesa, e alle 6 al lavoro (che ora è ufficialmente mio). Consiste per lo più in lavapiatti, rifornimenti e preparazioni di cose semplici. Oggi, il decimo giorno sono andato a Bronte: conosciuto un'altra ozzlandese, e formattato il telefono, dopo qualche insulto (molti) e falliti tentativi di moddarlo con la Cyanogenmod.

Difatti scrivere sul blog é l'unica cosa che riesco a fare per il momento, visto che non ho altre apps... Qui piove, e questo va ad aggiungersi agli altri motivi per cui odiare questa giornata, visto che sono in costume e infradito. Ho lasciato il vlog a uppare, e oggi dovrebbe esser la volta buona che finisce. Riepilogando sono senza PC, portafoglio, agenda, chiave della camera e un telefono come nuovo senza sapere le mie password fino a stasera. 

Niente di grave se non fosse che é successo tutto insieme, gaaaa che fastidio! E tutto per quella mod.. Vabbè. Arrivo, sgranocchio qualcosa e poi via.. Un poco rimpiango la settimana scorsa in cui ero un turista.

venerdì 11 gennaio 2013

Day 8

Veloce aggiornamento: ho avuto un colloquio con un'agenzia che in breve si occupa di creare mercati, ma che in questo momento rappresenta un'associazione umanitaria che vuole raccogliere fondi per marmocchi con una malattia. Il mio compito sarebbe di andare porta a porta per raccogliere fondi. Non credo accetteró.

Tra 1 ora e mezza prova in un ristorante a Darling Harbour come kitchen band, speremo.

EDIT:

Task complete. Ho il posto come kitchen hand, e l'ho ottenuto in 2 giorni di ricerca bislacca. Alla prima paga mi faccio una bella mangiata. C'è anche la possibilità di avere lo sponsor, che mi permetterebbe di stare qui per altri 4 anni. Ma non voglio correre troppo. Potrei anche cercarmi un altro lavoro part time e poi boh.. Per ora stasera - almeno un poco - si festeggia.

giovedì 10 gennaio 2013

Day 7 - Punto della situazione

Eccoci qui al day 7.
Una settimana in Ozlandia.

E sembra 1 mese.

Oggi il programma è consistito in andare alle 10 con il traghetto a Manly, nelle northern beacheE il res.
Niente da dire, bel posto, bella spiaggia e tutto. Mi sono divertito a fare l'aussie camminando a piedi nudi per strada (nonostante non riesca ad esser tranquillo quando lo faccio). Ho anche visto bestie strane come queste:



E il resto lo finisco domattina che ora son stanco. Notte.

EDIT:

Ore 8.40: suona la sveglia. Parecchio infastidito e altrettanto assonnato la spengo. Mi ero già svegliato prima per vedere se mi arrivava qualche mail o notifica interessante e poi mi sono ributtato a ronfare.

Ma oggi è diverso: ho la sveglia puntata perchè mi aspettano un colloquio di lavoro e un trial.

Ma non corriamo, finisco di raccontare la giornata di ieri.

Dopo aver camminato un bel po' nel parco naturale di Manly - dove mi aspettavo uscissero animali giganteschi e cattivissimi da un momento all'altro - siamo tornato con calma verso la città, e qui ho mangiato il mio primo trancio di pizza aussie: 4$ (d'altronde come in aeroporto a Milano (sì, pizza alle acciughe, mi ritorni in mente, grrrr)) ma veramente buona (sarà che ero anche parecchio affamato).

Verso le 3 dunque abbiamo ripreso il traghetto alla volta della city; comunque il tempo è rimasto nuvoloso per tutto il tempo, e quindi non mi sono ustionato (ulteriormente).
Siamo andati a Haymarket, Chinatown, nella speranza che il mercato chiamato Paddy's Market pieno di un sacco di robe cheap riuscisse a soddisfare le esigenze di Simone, che da una settimana cerca un borsello a tracolla. Manco a dirlo arriviamo che è chiuso, e quindi facciamo rotta verso il poco distante Market City, centro commerciale pieno di cinesate, dove l'aria deve aver fatto qualcosa ai suoi venditori: si ostinano a vendere 1 PELLICOLA PER LO SCHERMO DELL'IPHONE A NON MENO DI 15$ L'UNA. E in fin dei conti è un pezzo di plastica. Vabbè. 
Dopo aver fatto il giro del centro per un paio di volte troviamo anche il borsello. A questo punto le strade si dividono, probabilmente ci si vedrà l'indomani.

Vado in banca, proprio davanti l'ostello, per prelevare l'affitto della settimana: 170$ andati di nuovo. Ma ora c'è la parvenza di una possibilità di introito!

Dopo una sana doccia rigenerante (e aver pulito i piedi neri, anche perchè le ciabatte stingono (a proposito, sono già usurate di brutto, devo smetterla di usarle o ne farò fuori un paio ogni 3 week. Allucinante. Non posso neanche camminare quanto mi pare, le mie cose proteggi piedi non mi stanno mai dietro!) mi sono fatto una porzione di noodles (ne ho ancora solo 1, tra poco spesa, fuck) e aver mangiato una mela semicongelata (il frigo è a temperatura massìfacciamofintadiessereunfreezer) me ne sono andato al primo piano, dove oltre alla reception c'è il raduno della gente più tranquilla (nonchè di quella che ho conosciuto).
Partite a shithead, gioco che fa parecchio incazzare e fa volare fuck ogni 2x3 e chiaccherate. Verso mezzanotte me ne vado a letto, e faccio la prima dormita pesante che mi ricordo da parecchio tempo; sarà stata la stanchezza.

PUNTO DELLA SITUAZIONE:

- E' trascorsa una settimana (e un giorno, vi sto scrivendo che è l'11)
- Ho speso all'incirca 400$, mangiando fuori, uscendo a bere qualche volta, che corrispondono a circa 330 euri
- L'ostello mi costa un 170$ a settimana, ma hanno un'altro 50$ in cauzioni che mi ridaranno quando me ne vado
- le spese per cibo si aggirano sui 30$ (ma non ho preso le cose giuste)
- la temperatura media è dì 25+ gradi
- in 3 giorni di ricerche (solo via internet) ho trovato 2 lavori occasionali e 2 che possono diventare impegnativi.
- ho camminato un sacco (voglio prendermi un contapassi)
- non posso pesarmi perchè privo di bilancia, ma credo di aver diminuito qualcosa (nonostante io mangi) quasi come al solito
- ho conosciuto una decina di persone (italiani e non)
- fatto 1 lavatrice, un po' di pasti, etc.


Finora sono contento di come stanno andando le cose; il viaggio in aereo e il primo giorno mi hanno veramente messo in serissima difficoltà, al punto che ponderavo di tornare (anche se ripensare a tutte quelle ore di aereo mi faceva venir male e quindi mi son detto col cazzo che torno subito); e quindi vorrei ringraziare ancora una volta Sara e Simone per essermi stati vicino in questo inizio così traballante; senza di solo sarebbe stato molto peggio.

Da persona (purtroppo) calcolatrice e sistematica (anche se certe persone qui scuoteranno la testa), mi sono stabilito un programma che fino ad ora ho rispettato: infatti, quando la prima sera sono uscito con gli amici che ho qui, mi hanno fatto notare che il mio visto è vacanza-lavoro: e quindi mi sono dato un po' di corda e  mi sono fatto qualche giorno da turista, mettendo almeno temporaneamente da parte la ricerca del lavoro.

Quando quest'ultima è iniziata non mi ci sono buttato a capofitto, infatti cercavo per una mattina o qualche ora quando capitava; le opportunità in una metropoli sono sempre così tante, che avendo vissuto in quel di Villabalzana mi sono detto che avrei potuto conciliare le 2 cose.

Oggi inizia la seconda settimana: appena riuscirò caricherò il vlog (è 1GB e rotti, ci vorrà un po').
Continuerò a uppare foto e articoli su questo mio spazio personale; se vi va lasciatemi un commento, sarò più che contento di rispondere!

Have a nice day you all!

martedì 8 gennaio 2013

Estensione temporale

Ho notato che il tempo qui tende a passare più lentamente; sarà per l'immensità di questa città e di questa nazione, che nasconde dietro ogni angolo qualcosa di nuovo, un sobborgo non visto, una papera gigante..

Allo stesso modo dalla mattina quando mi alzo fino alla sera riuscirei a fare parecchie cose diverse (se ne avessi molte) mentre in realtà sono poche: mangiare, cercare lavoro, uscire, sopravvivere.


Day 6

Cominciamo a parlare di cose serie: sono qui, con molte porte aperte e non so cosa decidere..
Se entro 3 giorni non trovo nulla utilizzando il PC cominceró a fare alla vecchia maniera, andando per strada ed entrando nei posti consegnando curriculum..

Inoltre è mezzogiorno e venti, sono davanti alla reception che almeno passa un po' di gente e ascolti discorsi altrui.. Dovrei decidere se mangiare.. E dovrei anche fare la prima lavatrice.

Ho deciso che se entro una settimana da oggi  non troverò nulla farò rotta verso la prima farm che trovo..

lunedì 7 gennaio 2013

Day 5

Oggi la giornata (o meglio la mattinata (o meglio meglio mezza mattina)) è stata dedicata alla ricerca di un'occupazione. La seconda metà della mattina è stata la base di un progetto che vi sarà svelato solo se va in porto, altrimenti il segreto morirà con me, muahaha.
Scherzi a parte ho inviato una decina di candidature: delle 2 risposte che ho ricevuto una mi puzzava da scam (frode) mentre la seconda riguarda il prendere parte ad un esperimento condotto dall'università del New South Wales; niente di preoccupante, riguarda solo delle analisi comportamentali attraverso domande al PC. Esperimenti così vengono fatti anche all'Università di Venezia, quindi anche se faccio le ipotetiche massimo 2 ore mi guadagno un 30 dollars easy easy. Ho mandato domande anche per kitchen hand (aiuto cuoco), segretario, assistente d'ufficio, modello per un progetto artistico (??) e un aiuto ufficio. Se entro una settimana non troverò nulla abbasserò ancora di più gli standard.. D'altronde se per farsi 15 km di camminata in un giorno a imbucare volantini prendo 200$ non vado mica a sputarci sopra! Inoltre ho scoperto che Davide, l'abitante al letto sopra il mio si troverà con Danilo (un italiano all'ostello da circa 5 mesi che mi ha accolto il primo giorno e mi ha aiutato a rompere il ghiaccio con gli aussie) per indirizzargli una farm.. D quindi perché non andare in 2! Se anche questo progetto non andrà a buon fine penso che inizierò a cercare nel volontariato, di modo da avere pasti e alloggio... In attesa di qualcosa più redditizio. Ora sono le 17 e 20 e sto scrivendo dal parco della stazione finché aspetto Sara e Simone.. Dio, questo clima è a dir poco afrodisiaco.. Notizie sulla serata e futuri avvenimenti a breve!

Quando sono arrivati siamo andati a Darling Harbour per vedere il paperotto gigante; abbiamo fatto un giro al centro commerciale che da sul porto e poi con calma siamo tornati a Chinatown con l'intento di mangiare cinese - giappo - thai. Una volta arrivati e visti i prezzi da capogiro ce la siamo svignata e siamo andati al KFC dove la commessa trainee non ne ha fatta una giusta e si è pure tenuta il mio scontrino con i coupon.



 Sì perchè abbiamo utilizzato un coupon che con 20$ ci dava una valangata di roba, e ne abbiamo mangiato in 3 infatti. la serata si è poi conclusa con un passeggiata digestiva con Matteo e Massimo che ora che sono più vicini al mio ostello riescono ad arrivare (quasi) in orario. Qui sono le 8 di martedì 8 gennaio e in questo momento di allineamento numerico inizio a cercare lavoro, oggi più seriamente di ieri. Non ho infatti intenzione di uscire perchè Sara e Simone sono nuovamente a Newcastle, e gli altri 2 devono cercare lavoro.
Vado, vado!

sabato 5 gennaio 2013

Day 3 - 4

Oggi giornata tranquilla, a parte la dormita di 5 ore..
Sono andato a fare la spesa per il pranzo..
Con gli ingredienti più scrausi possibile sono riuscito a spendere 9 dollari e 40 comprando:
- Mezzo chilo di pasta (da quando le penne ci mettono 13 min a cuocere non lo so)
- un sacchetto di sale grosso
- olio (che ho scoperto esserci anche nella cucina)
- una passata di pomodoro che solo vedendola capisci che sei caduto in basso
- una scatoletta di tonno della quale non posso dire niente se non l'aspetto rivoltante  e il gusto inesistente.
Risultato? Basta brutta e che ho ancora sullo stomaco.. Aè!

Video con un resoconto di una spesa: The ThoR's Vlog - 2.2 - Stuff

Il pomeriggio è stato un insieme di pisolini, di cui uno in particolare: quando mi sono svegliato e ho guardato fuori dai tendaggi che mettiamo per ogni letto (non ci sono le tende o le persiane, quindi la mattina sole a sbrega) ho visto un sacco di crucchi in mezzo alla stanza a raccontarsi del più e del meno, una roba come 10 persone. Mi ha un attimo spaventato visto che qui solitamente o non c'è nessuno o usano il pc a letto o sono tutti collassati a dormire.

La sera verso le 9 mi sono trovato con Sara e Simone di ritorno da Newcastle, dove probabilmente otterranno un lavoro con tanto di sponsor. Siamo andati a mangiare al fast food di turno e poi loro sono andati a casa. 
Mi sono trovato verso mezzanotte e mezza con Matteo e Max per farci un giro, unendoci  a 4 tedesche che abbiamo in ostello che poi ci hanno seminato. Stronze.
Armati di birre nella borsa abbiamo attraversato Chinatown e siamo arrivati a Darling Harbour dove abbiamo visto la papera gigante che hanno messo nell'acqua (foto soon). 
Appena prima di arrivare alla vista della papera siamo stati fermati da 2 (poliziotti? controllori? mah) che con una scialtezza quasi gangsta ci hanno detto che non si può bere per strada e ci hanno mostrato il cartello che lo diceva (lo sapevamo già, ma ci siamo giocati la carta che siamo appena arrivati e non conosciamo le regole). Ce l'hanno fatta passare buona, d'altronde nessuno di noi voleva spendere 550$ così' a caso.
Dopo questo giro a Darling Harbour siamo tornato verso l'ostello con calma verso le 3.

Da domani (loro) alloggeranno nella via parallela alla mia, quindi li potrò vedere più spesso, nonostante sia contento di aver iniziato (almeno un poco) a conoscere la fauna del mio ostello.

La persona che dorme nel letto a castello sopra di me è Davide, è il suo secondo anno qui e fa il cuoco, in un posto piuttosto distante tuttavia. Cercherà di ottenere lo sponsor e rimanere visto che lavora anche in regola. 
Qui i sabati sono pagati 1.5 e le domeniche il doppio, 2 volte la paga usuale.

Ci sono 2 nuove inglesi in camera, ovviamente di tutto rispetto come al solito (leggesi scoppiatissime) con le quali ho scambiato qualche parola; finchè ero davanti l'ostello a cazzeggiare ho avuto modo di conoscere una tedesca, e mentre parlavamo mi è arrivato questo tipo con capelli lunghi grigi, barba lunga grigia e zaino che ha cominciato a parlarmi. Così dal niente! Ma dimmi te, conosco la prima persona e dopo 2 minuti bam arriva sto qui.. Cose a caso.

Ieri sera qui al 4° piano hanno fatto festa, dato che è sabato. Sono sempre i tedeschi a fare casino in giro per il mondo comunque!

Oggi è il 4° giorno, 09:28 AM mentre sto scrivendo. Il programma di oggi è piuttosto semplice, nonostante sia l'ultimo (almeno finchè non trovo un lavoro) giorno di vacanza: tour di 3 spiagge con finale a Bronte, la piccola spiaggia di cui ho già postato le foto.






 E cercherò di farmi anche qualche tuffo!

Tra poco esco per andare a comprare la crema, visto che per oggi come se non bastasse il sole usuale hanno  previsto quasi 30 gradi. 

Aggiornamenti sul 4° giorno stasera, qua do rincaserò (e se tutto va come previsto, caricamento montagna di foto di mare e spiaggie (e abitantesse che la popolano!)

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Dopo aver fatto la spesa al Coles per prendere la crema, verso le 11 e mezza sono andato a Bronte, dove dopo un buon piatto di pasta abbiamo deciso di collaudare il mare; spiaggia di Bronte, onde enormi, favolose e ho potuto testare che veramente c'è una risacca paurosa, e muoversi in acqua diventa veramente faticoso. C'è anche una piscina sul mare (??) con acqua tranquilla dove si può stare senza ritrovarsi 50cm di onda che ti sommergono finchè ci si abbronza sul bagnasciuga. Dopo qualche tuffo e una ventina di minuti ad inluccertolirci (D:) invece di fare la camminata di circa 1km per Coogee abbiamo preso un taxi, visto che secondo Paolo (italiano residente qui e proprietario della casa nonchè bagnino) ci ha detto che a causa del sole avremmo potuto rischiare di biscottarci o peggio di stare male. Così preso un taxi siamo andati alla vicina spiaggia di Coogee..
Ora, capisco che stare qui è costoso, ma il tassametro che aumenta di 10 cents ogni 3 secondi circa è anche un poco esagerato..... Per 2 km di strada abbiamo speso 11$!

Una volta arrivati a questa spiaggia grande circa 3 volte Bronte come anticipato abbiamo notato il parco confinante con la spiaggia dove era in atto un enorme barbecue con un sacco di persone. La visione era proprio di quella di gente felice e tranquilla che la domenica pomeriggio se ne va a mangiare carne in spiaggia con una buona birra ghiacciata sotto mano. Abbiamo conosciuto una piccola congrega di italiani, amici di Paolo, e la maggior parte di loro lavora qui nel settore dell'.. IT.
E' assurdo come qui sia uno dei lavori più quotati e ricercati, e la maggior parte degli immigrati faccia proprio quello.




Il pomeriggio si è svolto attraverso chiaccherate e racconti di com'è qui da parte dell'insaziabile Sara che continuava a far domande su ogni tipo di cosa.. D'altronde, se anche io dovessi stabilirmi definitivamente vorrei saperne il più possibile!
Il vento perenne stando all'ombra faceva avvertire anche un po' di fresco, ma stando al sole si stava bene (previa applicazione di crema).

Persone che cercano di rimanere nei modi più disparati, tra cui uno studente di quasi 37 anni, persone con il visto turistico etc.

Dopo un po' di birre, carne e patatine verso le 7 sono rincasato, e ho affrontato la chiamata su skype con la base. Alle 9 mi sono addormentato e dopo un'altra chiamata nella quale l'interlocutore ha potuto constatare la mia stanchezza e quindi tirarla per le corte, per le 10 e mezza ero di nuovo cappottato, nonostante all'ostello girasse (come quasi sempre) aria di festa.

Risultato? Sveglia alle ore 05:50am, con conseguente smadonnamento e odio per il mio corpo che non ne vuol saper di dormire nonostante se io mi svegli abbia un aspetto da zombie che neanche l'alba dei morti dementi.
E ora, mentre finisco questo post sono le 7 am, sono andato a prendermi la colazione del campione da 7/11, un negozio diffusissimo qui in Oz dove si possono reperire le principali provvigioni: cappuccino 1$ + muffin grande come un mio pugno 2.45$ = 3.45$. E' iniziato il momento della ricerca del lavoro anche se penso che se le giornate sul pc si riveleranno infruttuose considererò l'idea dell'agenzia di collocamento indicatami da George, il padrone dell'ostello.

Nuove persone in camera, 2 inglese very nice ma un poco strunz.
Qui per guardarsi intorno e soprattutto in spiaggia ce n'è di cose da vedere ;)
Vi saluto e l'aggiornamento sul day 5 arriverà presto.

venerdì 4 gennaio 2013

Days 1 - 2

Una volta atterrato dopo un dissacrante volo ho utilizzato il transfer dall'aeroporto alla stazione centrale (16.20 $ per quattro fermate) alle 9 circa. Arrivato comincio a consultare la cartina, e ricordando le indicazioni del sito dell'ostello parto convinto in direzione Foveaux St. Dopo un numero considerevole di passi, salite tipo San Francisco e imprecazioni per lo zainone e la giacca controllo meglio la cartina e mi accorgo che del 50% di possibilità che avevo per sbagliare ovviamente ero incappato nella perdente. Voltando le spalle mi rifaccio tutta la strada (almeno stavolta in discesa NdA). Riesco ad arrivare all'ostello, la camera non è pronta, lo sarà per le 12. Sono le 10, vabbè zero pare. Aspetto, arrivano le 12 e me ne vado in camera. Mi punto la sveglia e mi butto a letto con il jet lag e la stanchezza del volo, conscio che dopo 2 ore mi sarei dovuto trovare con i compagni per andare a cominciare a fare un po' di burocrazia..

Non l'avessi mai fatto.

Mi sveglio alle 4, trovando un sacco di chiamate perse e messaggi. Capisco in breve di aver paccato i miei salvatori nei momenti del bisogno e cerco di rimediare. Chiamo, messaggio. Niente non rispondono. Si saranno mega offesi e non mi rivolgeranno mai più la parola (positività fuck yes (non si sono incazzati, ma preoccupati, NdAmici).
Salto giù dal letto, mi caccio in bagno, addormentato as hell ed esco, portandomi la mappa con l'intento di raggiungerli alla banca (supponendo che fossero andati lì, cosa non vera) e qui succede (nuovamente) la magia: sbaglio strada (delle 2 direzioni che potevo prendere). Quando me ne accorgo sgancio un'altra sequela di improperi e mi dirigo all'ostello, dove mi sparo un paio di pisolini fino a sera, quando mi sarei trovato qui in zona con un paio di persone arrivate il 30, e un altro paio di persone che sarebbero andate via il giorno seguente.

Seratina tranquilla (non che avrei retto qualcosa di più elaborato), paio di birre e musica dal vivo.

Rincaso verso mezzanotte, e sperimento cosa voglia dire dover dormire in una metropoli con le finestre tenute sempre aperte per far circolare aria e senza tende o tapparelle. Mi inserisco sul cellulare 5 sveglie una dopo 5 minuti rispetto all'altra, per paura di non svegliarmi e tirare pacco di nuovo. Notte quasi insonne nonostante la stanchezza accumulata e risveglio alle 6 a.m. oggi 4/01.

La giornata inizia tranquillamente, dopo il ritrovo alla stazione centrale (3 minuti a piedi dal mio ostello (sì abito in stra - centro) ci prendiamo un beveraggio ad un 7/11. Almeno questo è cheap, 1$.

Direzione medicare (assicurazione sanitaria). Arrivato, compilato il modulo che mi ero stampato ma avevo lasciato a casa, consegnato all'addetta che con la calma e la flemma che viene data in dotazione agli statali (eh sì, anche qui è così') in 13 minuti mi conferma la sottoscrizioni e mi ricorda che la tessera mi arriverà entro 28gg.

Per strada vado in un negozio della Telstra, la maggior compagnia telefonica australiana per comprare una sim. 30$ al mese per 250$ di chiamate e messaggi e 400mb di internet. Non mi è chiaro come funzioni sta storia ma l'importante è che non mi si prosciughi il conto in un batter d'occhio.

Successivamente tappa alla banca, e grazie al fatto di aver aperto il conto dall'Italia in 20 minuti ho in mano la mia carta di debito con dentro i miei soldi e la possibilità di utilizzare l'home banking grazie al numero appena creato.

Terminate le questioni burocratiche e sentendoci più tranquilli ce ne andiamo agli enormi giardini botanici, con piante enormi ed uccelli inquietanti (ibis). Successivamente rotta all'Opera House per scattare le foto di rito e vedere questa meraviglia architettonica. Segue l'Harbour Bridge, ponte gigantesco che attraversiamo a piedi a mezzogiorno.

Non l'avessimo mai fatto.

Il rossore verso le 2 era digievoulto in perfetto colore da muratore, e dopo fatto tappa in un minimarket per un pranzo degno del peggiore dei vagabondi ci giriamo e ripercorriamo il ponte, con l'intento di andare (io di aiutarli) a fare la spesa per poi portarla nella loro casa a Bronte. Una volta raggiunta rimango estasiato dal posto e dall'incredibile vista della casa. Ormai è tardi, le 8 e quindi il progetto di un tuffetto sfuma, ma si delinea un'altrettanto appetitosa opportunità: barbecue nell'area verde adiacente la spiaggia, con carni grande come 3 mie mani e un vino australiano.




 Contento e sfamato a mezzanotte giro i tacchi e mi dirigo verso l'ostello, con la testa che ciondola per il sonno. 
Una volta arrivato l'ennesima disgrazia. La tessera magnetica per aprire la porta non funziona.
Mi faccio aprire dalla reception e salgo, chiedendo spiegazioni:

"E' per ricordarti che non hai ancora pagato l'affitto".

Ecchecazzo, pensavo si facesse al check out come in un qualunque altro posto.

Vabbè, salgo in stanza, prendo un po' di dollarazzi e rimanendo quasi a secco glieli consegno, dicendo che i rimanenti 30 glieli avrei dati il giorno dopo. Finita quest'imbarazzante esperienza mi caccio in camera, skypata veloce a casa  e comincio a postare foto, ricaricare tutta la tech e a scrivere questo post. Domani monterò anche un vlog.

Programma di domani: spesa, sistemare le mie cose, e poi per la prima volta farmi da mangiare qui in ostello e cominciare la ricerca del lavoro.

Ora sono le 03:00 am del 5 gennaio e  stracco morto vi saluto.

mercoledì 2 gennaio 2013

Il viaggio

Ancora non realizzo; a circa 7 ore dalla partenza non sono ancora del tutto cosciente di dove sto per andare.
Sarà che il detatchment causato dal tour de force di questi 2 giorni persiste ancora.. Ore 17:11, uscita dell'autostrada. Ho pensato molto durante questo tragitto, e sono lievemente preoccupato. Devo riuscire a dominare me stesso e a credere nel motivo che mi ha spinto a fare questo gesto. Nonostante qui non abbia nulla il corpo per inerzia continua a cercare di tenermi qui. Il fatto è che devo esser forte da solo; dopotutto me la sono cercata! Ore 20:41: fatti i saluti, sono nel mio posto sull'aereo (31K). Ancora non ho completamente realizzato. Ma ormai è troppo tardi. We will see. Ore 20 e 54: sembra di essere in un sogno, non ho ancora riacquisito il senso di realtà. Ore 14e 10, ora italiana: quasi a meta della seconda parte di percorso, il malessere delle acciughe è quasi passato, grazie a Sara che mi ha dato una pastiglia visto che le mie sono imbarcate.. Il senso sovrastante di panico e paura é abbastanza scemato; per fortuna, credevo sarei tornato indietro appena atterrato! A Sydney è notte, dovrei cercare di dormire ma mi riescono solo pisolino isolati.. Almeno hanno smesso di sparare aria fredda a cazzo. Ora dello spuntino a quanto pare: sandwich César.. Abbastanza schifo ma meglio mettere qualcosa nello stomaco. E siamo solo a metà. Per fortuna che ci sono Sara e Simone, senza di loro la mia crisi sarebbe stata molto peggio. Nella fila dietro di me c'è una madre con 2 bambini piccoli che sarebbero persino potuti essere peggio delle acciughe avariate. Ma scommetto sono australiani, ho letto che sono particolarmente buoni e obbedienti. Per fortuna altrimenti avrei fatto come Bill Hicks nel suo sketch ;) Ore 15 e 20, ora italiana: sono giunto alla conclusione che questo viaggio ti metta faccia a faccia con i tuoi demoni più profondi, faccia tremare le certezze, ponga davanti a te le scelte decise. Bisogna riuscire ad essere forti per passare questo momento cruciale. Spero di esserlo. H ita 16.30: pisolini, muscoli doloranti, altri 2817km, altre 3h di volo. Onnipresente senso di detachment. Vorrei sapere se fuori è buio visto che siamo appena dopo Perth e il fuso attuale indica che sono le 21 e 32. H ITA 19 e 10. Penso al momento del ritorno. Ma se devi ancora arrivare direte.. Boh. 19 e 30. Decido di ascoltarli il cd dei Pain of Salvation, nella speranza che sentirli mi dia speranza e tranquillizzò un poco. 2 ore circa all'arrivo... Un finestrino aperto. È buio. Cibo. Mi sa che passo e mangio quando arrivo. 20.10 ita. Ogni volta che comincio a pensarci mi viene male; dubito di resistere un anno. Devo altresì ricordarmi che quando tornerò saranno cazzi, dovrò arrivare con delle idee un po' più chiare. Lavoro o studio o che ne so. Spero di superare in fretta lo scoglio iniziale; mi sembra esattamente come quando andai in Portogallo in scambio in seconda media. Ma li era diverso, ora ci sono solo io, la mia persona, i miei attacchi, il mio decidere quando prendere il biglietto di ritorno. Non voglio deludere nessuno tantomeno me stesso tornando senza nemmeno averci almeno provato. Homesickness, already. Forse sono partito senza sapere a cosa veramente andavo incontro. my