mercoledì 14 agosto 2013

Chiuso.

Le giornate al limite dell'improbabile credo si meritino un post al limite dell'improbabile.

Infatti, dopo l'ennesimo pomeriggio passato a ripetermi che chi viene alle mani per primo diventa automaticamente dalla parte del torto, alla sera le cose sono pure degenerate oltre a questo.

Mi spiego.

Stavo passando tranquillamente il mio pomeriggio guardando un film, da solo in casa, mentre l'inutile se ne stava fuori con cugini e amici vari. Al suo ritorno, mi sento dire di abbassare la musica, che doveva usare il computer portatile.

Ora, se l'italiano non è un' opinione, il computer portatile ha quell'intrinseca facoltà di non esser vincolato ad un posto, ovvero, di possedere l'attributo di essere mobile, da cui prende il nome, portatile.
Assodata la non vincolatezza di un computer portatile, mi sono dovuto sorbire "dispetti" di ogni tipo (spegnimento ripetuto di modem, musica sparata per disturbare il mio ascolto) di fronte al mancato abbassamento del volume, non esageratamente alto (come se fosse questo il vero problema).

Tutto questo per non sfruttare quella facoltà posseduta dal computer portatile, il potersi spostare con esso, possibilmente lontano dalle mie sfere.

Oggi è il giorno in cui dato l'ennesimo episodio di comportamento scorretto dell'animale che condivide il mio stesso patrimonio genetico io, in gran pompa e avendolo dichiarato apertamente anche a lui declamo:

addì 14 agosto 2013,
dopo l'ennesima mancanza di rispetto e aver assodato che mi ritrovo davanti
uno dei più grandi bugiardi, leccaculo aprofittatori che io abbia mai conosciuto nelle porzioni di mondo che ho esplorato,
dichiaro guerra di durata illimitata a quello sbruffone che mi ritrovo
come fratello 
che tutto tranne questo, si è rivelato essere sin da quando ha più di 10 anni.

Possano cascarmi le palle se non tengo fede a questo scritto.

Con un giramento di coglioni come non pochi,

Thomas Rappo.



Se poi ripenso che ha pure avuto il coraggio di "stare male" (leggasi: fare la vittima) quando l'ho dovuto salutare all'aeroporto prima di partire per Sydney, all'accoglienza che ho avuto al ritorno, ogni epiteto che gli attribuisco trova prova concreta.




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