domenica 18 gennaio 2015

18/01

Questa sera vi racconto di come diverse persone, tra cui me, siano arrivate a non essere più in grado di smettere di fare qualcosa.
Di stare ferme, non pensare a nulla di immediato.

Perchè è in questi momenti, che accade il tutto.

Le cose dimenticate riaffiorano, i doveri scordati tornano a chieder esecuzione.

Certi ricordi sono come dei chiodi nelle mura di casa; all'inizio, causano ferite sulla pelle nuova; dopo qualche tempo, impariamo ad evitarli, fino a che, per distrazione o per fato, il metallo torna a trafiggere la pelle ora invecchiata, risvegliando la presenza latente di quel punto.

Spendo/spendiamo lunghi minuti notturni a scorrere facebook, twitter, 9gag.
Poi si chiudono gli occhi, convinti di un riposo che ci farà arrivare al mattino del giorno dopo.

Quando però questo non succede si inizia l'imperterrito rotolare dei corpi nel letto, tartassati da qualcosa di non svelato.


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