giovedì 18 luglio 2013

Itaglians

Oggi mi è stato scherzosamente fatto notare che dopo una settimana così intensa di lavoro, le "palline spaziali" avrebbero aumentato le loro dimensioni in maniera stellare.. Ed è parzialmente vero!

Ma andiamo con ordine.

Al momento sto facendo un lavoretto temporaneo presso una persona a me vicina che mi vede girovagare per tutto il Veneto per diverse centinaia di kilometri ogni giorno.
Questo girare e vedere molte persone, perlopiù al volante o comunque in viaggio mi fa sorgere ogni giorno diverse "peculiarità" tipiche dell'italiano medio:

- prima tra tutte, una generale sfrontatezza e maleducazione al volante: ad esempio, nelle corsie di immissione, spesso e volentieri spuntano questi "proiettili" che si imbucano ovunque, etc.

- il mancato utilizzo di un semplice, diffusissimo, elemento con la quale ogni auto è equipaggiata:


Questo è ancor più fastidioso e pericoloso quando succede in autostrada, dove sorpassi e cambi di corsia vengono fatti secondo la regola  "ma io non la metto mai".

- in autostrada non ne parliamo: a causa di una mancato senso del pericolo e dell'ordine, spesso mi capita di vedere colonne in terza corsia con le altre 2 sgombre; e in questi casi sopraggiunge l'idiota che supera a destra facendo zig zag di 3 corsie alla volta.

Come se non bastasse avere a che fare con questi elementi per il mio lasso di tempo lavorativo che si snoda da un'ora di punta ad un'altra, alla sera tornando a casa sono costretto ad affrontare un'altra grande piaga sociale - stradale. Loro:


I tristemente famosi ciclisti primaverili - estivi, che, presi dalla foga del bel tempo, decidono di pullulare in sciami venefici le strade per Villabalzana, diffondendosi nei modi più molesti che riescono, a mo' di un cancro.

Si possono vedere sovente in mezzo alla carreggiata, disposti in modo da occupare tutto lo spazio disponibile, convinti di star facendo il Giro d'Italia, pedalando sbilanciandosi da una parte e dall'altra, nonostante siano ben equipaggiati di cambio Shimano a millemila rapporti.
Altra formazione d'attacco molto comune è quella a coppie, o triplette, che mi ricorda particolarmente bene questi animali:


Per chi non lo sapesse, questo tipo di uccelli è detto "inseparabili".
Questo nome se lo sono guadagnati semplicemente vivendo: infatti, sono sempre a coppie, e qualora vengano separati l'uno dall'altro, non riescono a sopportare la cosa e decidono di farla finita.

Allo stesso modo dei teneri pappagallini, questi umani in possesso di 2 ruote e mezzo cervello (il 90% di essi almeno) se incrociati lungo la strada si rifiutano di separarsi l'uno dall'altro, al costo di ostacolare il passaggio di qualunque cosa sia nelle loro vicinanze; animali, automobilisti furenti/ in ritardo a causa loro/ con le balle girate a prescindere.

La cosa migliore è trovarli dietro una curva in salita, come se la strada fosse in ottime condizioni e garantisse una visibilità eccelsa.

Questa piaga inoltre manifesta sintomi da eroismo; infatti, se rimproverati con un colpetto di clacson per far presente la presenza di altri oltre a loro per la loro formazione o posizione lungo la strada (che sottolineo non appartiene a loro),  sono capacissimi di scatenarsi in improperie e gesti non facilmente equivocabili nei confronti dello sfortunato che li incontra.

Quasi più fastidioso ancora è incontrarli lungo la parte dedicata allo scorrimento delle auto con la pista ciclabile a mezzo metro di distanza. In questi casi siamo davanti ad individui che meriterebbero una sanzione pecuniaria di diversi zeri solo per l'arroganza e la deliberata ignoranza.

Questa serie di comportamenti si sta dimostrando piuttosto fastidiosa, e se continuerà così, un giorno farò una Strafexpedition, una spedizione punitiva, in puro stile guerilla, con un auto e qualcuno a bordo equipaggiato con pistoletta a pallini, in attesa di incontrare il ciclista più maleducati di altri per fargli notare la propria sfrontatezza.

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