mercoledì 7 agosto 2013

Reason #1

Ho appena notato di aver varcato la soglia delle 10 mila visualizzazioni e, ancora una volta, vi sono molto grato di questo risultato; sapere che ciò che decido di condividere viene letto (e spero apprezzato), è una fonte di soddisfazione ed un incentivo alla produzione.

Quest' oggi vi voglio parlare della fine di uno dei molti motivi che mi hanno fatto tornare dall'Australia, ovvero le vacanze trascorse a casa di un carissimo amico in compagnia di altri amici comuni.
Reduce da una semestrale permanenza in ostello e rimembrando le scorse edizioni di questo evento sapevo cosa aspettarmi una volta finito questo lasso di tempo.

E invece, ancora una volta sono preso in contropiede; il ritorno alla solitaria Villabalzana, con niente se non persone con le quali non sto molto bene assieme, dove ogni azione o inazione è criticabile, mi piomba addosso in maniera piuttosto pesante.

Il rientro alle mura domestiche è un gesto che mi pesa e mi mette dubbi riguardo alla mia sete di autonomia, o perlomeno, di una, almeno di poco, maggiore libertà; non di grandi cose, ma il semplice criterio del "vivi e lascia vivere" e un rapporto basato su richieste e non imperatività.

Il peso della scelta universitaria è ancora qui, che mi ricorda che con amarezza devo accettare il piano B per il mio prossimo futuro.

Ma a quanto pare, come dicono i Rolling Stones, "You can't always get what you want".

1 commento:

  1. La canzone degli Stones dice anche:

    "...But if you try sometimes well you might find You get what you need!"

    ;)

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