venerdì 17 maggio 2013

Day 131 - 132

Se riesco, domani sera vorrei fare una trasmissione in streaming, tanto e' molto probabile che rimanga in ostello, visto che sicuramente saro' stanchino e che ancora non ho preso la prima paga del lavoro.

L'ambiente mette a durissima prova la mia pazienza ogni giorno; la pressione costante ed elevata, oltre ad avere come conseguenza diretta un lavoro incessante e frenetico, non crea certo un clima nel quale sia piacevole lavorare, visto che sono tutti scortesi e sbrigativi.

Il fatto poi di essere completamente bagnato da mezza coscia in giu' da quando inizio a quando finisco non mi aiuta certo ad andare a lavoro con il sorriso.
La puzza e' una cosa allucinante, e l'insieme di odori stordente.

La cosa che a volte rende piu' leggermente sopportabile l'ambiente e' che a seconda del cuoco musicale del giorno a volte viene messa un po' di musica. Fatalita' vuole che 3/4 dei cuochi siano depressi e quindi solo canzoni tristi o non certo energetiche, come se avessi della felicita' in eccesso da abbassare finche' lavoro...

E' appena finita la prima settimana, e so con certezza che ho passato ogni singolo giorno dentro a quel posto a maledirlo e a pensare di volermene andare.

Come se non bastasse, il piano di cambiare il volo e' saltato a causa dei costi proibitivi, e quindi il ritorno rimane fissato per il 7 di luglio.

Chi mi conosce sa che mi sono sempre adattato, e che questo genere di lavoro l'ho fatto spesso, senza lamentarmi particolarmente, ma in questo momento credo che questo sia, senza mezzi termini, il luogo peggiore in cui abbia mai lavorato.
Fanno pagare i loro prodotti un occhio della testa e poi manco forniscono la pausa pagata, ridicolo.


Non mi resta che scoprire fino a che punto sono disposto a pazientare..

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