giovedì 17 gennaio 2013

Day 14 - Punto della situazione

Ore 03:29 am.
Questo dice tutto, ma ci tenevo ad aggiornare il blog.

Come detto nel video (che caricherò domani) è giunta la seconda settimana.

Mi sembra ieri quando ho scritto il punto della situazione del Day 7, ma ogni giorno che mi sveglio mi sembra sempre che sia passato almeno 10 volte il tempo reale, ovvero 2 settimane.

La giornata è iniziata con un incontro con Sara e Simone, ovviamente dopo la sveglia di soprassalto dovuta al fatto di essermi alzato alle 11.

Dopo averli incontrati verso mezzogiorno mi sono diretto con una finlandese e un collega italiano a Maroubra Beach, dove io ho rimediato scottature varie, e lui una puntura di medusa.

Al ritorno, stanchissimo, sono andato al lavoro come di consueto alle 6 p.m.; non è stata una serata esageratamente movimentata, e me ne sono andato via stanco ma soddisfatto di aver guadagnato anche oggi

.

Una volta tornato all'ostello, dopo una doccia ho parlato un poco con un altro italiano nuovo che è in camera con me (è il grosso che mi stava antipatico in cui accennavo qualche post fa). Non mi va ancora troppo a genio, ma ha già cominciato a cercare lavoro e quindi potrebbe essere una persona a posto.
Finchè ci parlavo nell'androne del nostro piano ad un certo punto un tipo che stava usando il pc knokka sul vetro; evidentemente gli dava fastidio che fossi un boxer con il mio culo a 1 metro da lui (con un vetro davanti). Ho evitato di tirare su storie per mantenere la pace e perchè ero stanco, ma normalmente gli avrei cacciato un sono "checcccazzovuoi".

E qui inizia il delirio.

Sono andato allo Scruffy Murphy, pub irlandese a 2 passi dall'ostello, a raggiungere i compagni di mare di oggi. Dopo aver cominciato a darci di bevogia ci siamo diretti ad un altro bar, dove la festa è continuata, con l'aggiunta di gente a caso trovata per strada.

Partyzzato un po', bevi di qui, bevi di là, fai casino lì, fai casino là ce ne siamo tornati in ostello solo 10 minuti fa; ma ne è valsa la pena. E' la prima serata a far casino come se non ci fosse un domani che faccio da quando sono qui. Ne vale la pena, era uno dei miei obiettivi dell'anno scorso, (e di quest'anno, e probabilmente dei prossimi).

Bere fuori qui costa tremendamente tanto. But I don't care, guadagnare per ostello e cibo e basta è piuttosto squallido, considerando che ho fondi per un pezzo escludendo il lavoro.

PUNTO DELLA SITUAZIONE:

- Ho un lavoro sufficientemente stabile


- Ho un tetto sotto cui dormire


- Con quello che guadagno riesco a  mantenere il livello di necessità primarie e di quando in quando uscire

Ho raggiunto la stabilità che mi permette di concentrarmi sull'obbiettivo del mio viaggio qui.

Dopo aver usato tutte le mie rimanenti forze per scrivere questo post, me ne crollo a letto, dolorante per le scottature, stanco per il lavoro e ancora leggermente brillo. Sangue vicentino non mente, queste birre sono acqua per me!



Un saluto,

Thomas.

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